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Perché il design di un etichetta è importante

Hai solo una possibilità di stupire con il tuo marchio. Il tuo packaging e la tua etichetta sono quell’occasione, coglietela. quell’occasione – coglietela. Un grafico può giocare il ruolo centrale per dare forma grafica a chi sei e a cosa il tuo brand rappresenta. Garantendo che la storia del tuo marchio sia ben realizzata e che risalti sullo scaffale, questo è tutto ciò che la progettazione grafica è.

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Abbiamo parlato con due designer provenienti da diversi angoli del mondo peravere il loro parere su ciò che rende un progetto una etichetta di successo.

Boldrini & Ficcardi I Mendoza, Argentina 

Se il Malbec argentino dovesse scegliere un designer di etichette di qualità, B&F sarebbe probabilmente la prima scelta. Hanno fondato il loro studio di design 30 anni fa nel cuore della regione vinicola di Mendoza. Da allora, sono stati determinanti nella crescita del paesaggio vinicolo argentino con design innovativi, eleganti e sofisticati, influenzando la generazione successiva di designer di vini e liquori in tutto il mondo.

Per questo progetto, Victor Boldrini e Leonardo Ficcardi hanno lavorato in collaborazione con MCC Mendoza per sviluppare una splendida etichetta per il catalogo dei vini Make a Mark per l’etichetta Delacasa dellacantina Terroir Wine.

Qual è stata la vostra ispirazione per il design diquesta etichetta?L’ispirazione per la creazione di questo packaging è nata nata dall’idea di trasmettere un buon messaggio attraverso una bottiglia di vino – un bisogno esplicito di dire qualcosa di diverso, buono e positivo, al di là dellaqualità del prodotto e la sua origine. Abbiamo voluto esplorare le possibilità della “Wine Communication”, al di fuori dei soliti limiti dell’industria del vino, per fare qualcosa di sperimentale. Abbiamo cercato nella nostra memoria emotiva, ricordando quando eravamo studentinegli anni ‘80, le feste a casa di amici e la musica (rock nazionale) che ci ci accompagnava ovunque. Erano tempi molto intensi dovuti all’inizio della democrazia nel nostro paese, e con la nostra visione adolescenzialestavamo cominciando a prendere coscienza del design e del suo potenziale.

Qual è stato il processo nell’ideazione del design diquesta etichetta?Abbiamo trovato un grande messaggio ascoltando una playlist di dischi di quegli anni. Una frase di una canzone di Charlie García ci ha catturato immediatamente – “cuando el mundo tira para abajo, es mejor no estaratado a nada”, che si traduce in “quando il mondo sta andando giù, è meglio non essere legati a niente”. Da qui è nata l’idea, e abbiamo avuto il coraggio di creare molte etichette e di non “attaccarci” ad un solo design.Siamo andati a ritagliare parti di immagini dal nostro scenario quotidiano e le abbiamo incollate a mano, una ad una, fino a quando la bottiglia non è stata quasi completamente rivestita con manifesti stradali, scritture,alfabeti vintage e colori provenienti da una tavolozza vibrante ed inquieta. In questo modo ogni piccolo pezzo di carta con il proprio stile ha iniziato a parlare da solo, intrecciandosi e dialogando con il resto.

A che punto del processo di design iniziate a pensare alla stampa delle etichette?Abbiamo iniziato a pensare alla stampa e alla produzione di elementi dal minuto zero. È il nostro modo di lavorare, lo facciamo da molti anni e abbiamo imparato che l’immaginazione e la produzione non devono essere separate. Mentre i tempi cambiano, le tecnologie avanzano ed è sempre più facile ottenere buoni risultati.

Un buon brand deve stabilire un dialogo piacevole e fluido con i suoi consumatori, non deve deluderli… se il brand è buono, quei momenti sono valorizzati e ricordati per sempre.

Victor Boldrini & Leonardo Ficcardi, co-proprietari, Boldrini & Ficcardi

Chad Michael Studio I Dallas, Texas, Stati Uniti

Fondato nel 2014, il Chad Michael Studio è diventato rapidamente una famosa realtà internazionale di packaging design e branding dedicato a liquori e prodotti ricercati. Riferendosi al lavoro svolto per la Warfield Distillery, Chad spiega in che modo ogni progetto attraversi un ampio processo interno per garantire che ogni aspetto dell’attività sia coinvolgente, artigianale e, soprattutto, narri una storia.

Cosa vi ha ispirato nel design dell’etichetta? Dopo il confronto esplorativo iniziale con il cliente, abbiamo inquadrato il carattere della Warfield Distillery come esempio supremo di tutto ciò che è selvatico. Un brand che, abbandonato nella natura selvaggia, non soltanto sopravviverebbe, ma prospererebbe. L’obiettivo era sviluppare una linea di liquori iconica, che rappresentasse questa caratteristica. I disegni sono mascolini, con intrecci cromatici e di texture che trasudano selvaticità e ispirati da oggetti di uso comune utili all’esplorazione di una landa desolata.

Quale processo creativo avete seguito nel design di questa etichetta? Tutti gli aspetti del packaging sono stati ispirati da oggetti, materiali e texture associati ai grandi spazi aperti. Le etichette si presentano come un grande “distintivo”, come quello che il ranger di un parco sarebbe orgoglioso di indossare. I piccoli dettagli nella lamina strizzano l’occhio ad ami da pesca e pagaie. La fascia inferiore è stampata con una texture a rilievo, personalizzata da MCC, che ricorda la tela. Ogni aspetto, dalla texture e grammatura della carta agli elementi selezionati per abbellire la stampa, devono possedere uno scopo concettuale.

In quale momento del processo di design iniziate a pensare alla stampa dell’etichetta? Dopo avere compreso il brand e ciò che rappresenta, adottiamo la strategia di esprimere al meglio l’identità, la visione e la storia del marchio. Se si tratta di un prodotto di alta gamma con un prezzo di vendita elevato, esaminiamo materiali e metodi di stampa all’inizio della fase progettuale, in quanto possono svolgere un ruolo essenziale nel design del packaging. C’è una volontà molto più forte di esplorare substrati e materiali che esulano da un’etichetta di carta. Quando si lavora con un budget limitato, come spesso avviene per gran parte delle nuove distillerie, iniziamo a pensare alle tecniche di stampa durante lo sviluppo del design dell’etichetta.

Il design finale è un riflesso dello studio, quindi deve essere sensazionale, altrimenti abbiamo fallito. La nostra bravura dipende dall’ultimo progetto realizzato, per cui spingiamo costantemente su tutti i fronti.

Chad Makerson Michael, proprietario e designer del Chad Michael Studio